Registrazione Design

Registrazione Design

Tutelare il design di un prodotto, di un nome di un logo, è una situazione importantissima che consente al titolare di avere un pieno controllo sulla propria creazione e anche un’assistenza legale sfruttando la Registrazione Design.

La Registrazione Design è infatti un elemento importante deve essere attuato in modo da proteggere quello che si crea, vale a dire ciò che porta guadagno o che amplia la gamma di prodotti proposti sul mercato.

Purtroppo non è la registratone del design non è una tutela molto conosciuta, perché spesso ci si concentra solo sui brevetti di prodotti che hanno una funzionalità; tuttavia, anche l’estetica è importante e ha un suo mercato realmente sostanzioso. Pensiamo ai collezionisti, al valore economico che hanno alcuni elementi che riguardano i mobili o anche gli stessi complementi di arredo.

Per avere un chiarimento in merito potete rivolgervi all’ufficio provinciale o comunale che si occupa di brevetti e marchi della vostra zona.

Registrazione Design, acquisizione valore commerciale

Amanti del disegno, architetti, disegnatori di arredi, cucine, elettrodomestici e via dicendo, come potete tutelare il vostro stile? Magari non sapete che anche il design ha una sua tutela e dei diritti di autore e che esiste un ente apposito che si occupa della Registrazione Design. Questa è una situazione che viene messa spesso in discussione e dove ci sono anche tanti “disegnatori” che spesso si trovano ad avere dei problemi o anche delle delusioni.

Intanto possiamo dire che non solo i grandi marchi hanno la possibilità di “proteggersi”, ma anzi tutti, anche il disegnatore freelance, ha la possibilità di avere una piena tutela della situazione e dei propri disegni. Il tutto deve avere però un valore legale che può essere ottenuto tramite una Registrazione Design presso un ufficio marchi e brevetti, il quale offre poi una tutela, a livello nazionale e/o internazionale, di queste creazioni.

Gli esempi che si possono fare più lampanti, sono quelli che riguardano direttamente i marchi di abbigliamento, accessori e gioielleria, ma c’è da dire che la Registrazione Design è importantissima per campi di produzione di arredi e di elettrodomestici.

Sono molti i presupposti e anche gli obblighi di legge da rispettare, bisogna cioè fare una certa attenzione alle leggi e alle richieste specifiche dell’ufficio di registrazione.

Molti sono le case produttrici di prodotti finali che hanno bisogno di avere un supporto legale perché spesso le imitazioni e i marchi che hanno un forte potere economico, tendono a “rubare” la proprietà intellettuali di chi, in modo errato, non ha mai deciso di fare una Registrazione Design.

La Registrazione Design è dunque un’arma di difesa, ma c’è da dire che il primo elemento positivo, che interessa proprio questo tipo di brevetto, è quello di iniziare ad avere un’acquisizione del valore commerciale. Impossibile? No!

Il metodo è molto semplice. Un professionista o anche un privato, che ha la passione di disegnare e di creare, a proprie spese, in modo da rivolgersi alla vendita al pubblico, delle poltrone, potrà richiedere un prezzo al massimo aumentato del 40% rispetto ai costi di produzione. Cosa vuol dire? Ebbene che i costi dei materiali e della costruzione, possono essere di 100 euro. Tuttavia, per potersi rivolgere alla vendita, la richiesta massima che potrebbe fare è di 140 euro, cioè 100 euro più il 40%. In questo 40% di guadagno c’è comunque il 20% di iva che deve essere pagato come onere tassativo obbligatorio.

Come mai? Perché non ha alcun valore commerciale in quanto si tratta di un “prodotto” costruito direttamente da un privato. Questo è un serio problema che può diventare anche controproducente. Al contrario, quando si effettua una Registrazione Design, il valore commerciale viene acquistato immediatamente. Dunque il prodotto è possibile che vada ad avere un’importanza immediata già del 60%.

I grandi marchi, anche grazie all’investimento sulla produzione, sulla pubblicità e sulla qualità dei materiali, hanno acquistato un valore commerciale pari al 600%. Una cifra altissima, ma questo perché con la Registrazione Design si ottiene una tutela legale e dunque il prodotto diventa inimitabile.

Tanto per fare un esempio, un marchio di abbigliamento di alta moda, per cui ci sono degli stilisti che hanno creato un proprio stile di disegno e di capo di abbigliamento, non sono niente finché non eseguono la Registrazione Design. Una cosa che non si sa è che spesso, proprio gli stilisti e i designer impegnati nell’alta moda, hanno già una propria tutela legale della Registrazione Design.

Dunque la situazione diventa importantissima. Comunque la Registrazione Design per alcuni marchi di alta moda, consente di avere anche dei capi a edizione limitata, unici, e questo vuol dire esattamente ricevere un qualcosa di un altissimo valore economico che negli anni aumenta di quotazione.

Ecco che allora il primo vantaggio che si ha, quando si effettuata una Registrazione Design, è quello di acquisire valore economico e commerciale. Dunque diventa importantissimo!

Registrazione Design, tutela del proprio “operato”

Uno dei timori che hanno tutti, anche coloro che scrivono una poesia oppure che disegnano qualcosa di design, è quello di non proporre la propria idea al pubblico per proteggersi direttamente da eventuali imitazioni. Il pensiero è sempre quello di: mi rubano l’idea! Questo è un danno personale, ma anche avere una totale carenza di eventuali guadagni che si possono fare al proprio operato.

Chiunque abbia intenzione di investire nel suo operato deve proteggersi e tutelarsi direttamente con la Registrazione Design. Gli uffici brevetti sono in grado di aiutare ad ottenere tutte le giuste informazioni e di conseguenza anche capire come si potrà poi eseguire la domanda in modo da essere accettati.

In poche parole si ha un “brevetto” che consente all’ideatore del design studiato e creato, di avere una tutela diretta da parte della legge. Quando si è in possesso della Registrazione Design con nome di riferimento, se si viene copiati o imitati, si potrà richiedere il ritiro del prodotto che ha il proprio design, il risarcimento economico, in caso di scarsa qualità del prodotto, tutela della propria immagine e anche il recupero intero della propria opera.

Si tratta dunque di una situazione importante. Tutti coloro che non provvedono a fare una Registrazione Design,ma propongono un prodotto in vendita, tipo una poltrona molto particolare, dove si producono diverse unità e si offrono in vendita sul mercato locale o anche nazionale, è possibile che questo prodotto venga letteralmente “rubato” da una ditta che magari, a livello economico, è capace di produrre più unità di vendita a minor prezzo.

Il problema è che se si vuole iniziare a far valere la propria proprietà di disegno, la situazione non è comunque possibile, come mai? Perché non esiste una Registrazione Design, che ha valore legale, e di conseguenza non si può sapere chi ha fatto prima il design della poltrona.

Poco importa se il proprietario del disegno dichiarerà che ha venduto queste poltrone anni prima dell’azienda che l’ha rubata, perché nascerà sempre il problema che quest’ultima, cioè la ditta che ha “rubato” l’idea, potrebbe dichiarare che i propri disegni sono stati diffusi, ma non prodotti. Dunque come si potrebbe sapere con certezza chi è il proprietario dell’idea intellettuale e dei diritti di produzione?

Allo stesso modo, c’è anche la possibilità che la ditta concorrente, una volta richiesto un controllo sulla Registrazione Design, quando nota che questa non esiste a livello di protezione legale, cioè non è presente una regolare Registrazione Design, potrebbe approfittare per richiederla lei.

Questo è dunque un problema serio e se si ha intenzione di proteggere il proprio operato, ci si dovrà rivolgere direttamente all’ufficio brevetti e marchi.

Registrazione Design, sgravio fiscale nella vendita

Nel 2015, l’importanza della tutela dei diritti di autore in tutti i settori commerciali (e non solo intellettuali) ha previsto un regime fiscale agevolato: il suo nome è “Patent Box” il quale viene rivolto alle ditte e alle imprese che sviluppano dei design o progettano dei brevetti rivolti alla vendita commerciale.

Essendo dunque una proprietà intellettuale è importante e possibile avere dei canoni di diminuzione dei costi. Ovviamente lo sgravio fiscale viene concesso anche considerando esattamente quali sono i contribuiti economici che derivano dal design che riesce a portare del reddito all’impresa.

La situazione sembra molto complessa, ma in realtà è molto più semplice di quello che si pensi e potrete ricevere anche ulteriori spiegazioni rivolgendovi al vostro commercialista.

Attualmente, tale sgravio fiscale, viene concesso esclusivamente a coloro che sono in possesso di un design registrato e su cui si è strutturata un’azienda che produce degli utili o che porta una qualche forma di reddito, anche pubblicitario, al proprio marchio.

Si tratta dunque di una maggiore attenzione a coloro che hanno intenzione di eseguire una Registrazione Design. Infatti, la Patent Box è utilissima proprio per le startup che spesso hanno bisogno di ottenere il massimo del reddito dal loro prodotto che ancora non ha acquisito una grande fama, ma che interessa poiché si parla di un elemento importante di contributo commerciale.

DIFESA DALLE IMITAZIONI CON INTERVENTO LEGALE

La parte più importante che deriva e che viene protetta da una registrazione del design è quella che riguarda la tutela legale. Già abbiamo accennato prima quale sia la situazione e la realtà della condizione imprenditoriale e commerciale, ma forse è bene approfondire ancora alcuni concetti.

Per fare una denuncia o intraprendere un processo di recupero della tutela intellettuale, occorre che ci siano delle “prove” di quello che stiamo affermando. Se andiamo dai carabinieri o fare una denuncia dichiarando che siamo stati noi a inventare le scarpe da ginnastica, ovviamente la situazione si rivelerebbe paradossale. Non esistono prove legali di queste affermazioni.

Dunque, chiunque vada a eseguire e a creare un design di un qualsiasi prodotto eventualmente di arredo o di abbigliamento, deve essere poi in grado di chiarire esattamente quale sia la situazione che sta dichiarando.

Solo tramite la registrazione del proprio design, che avviene in un ufficio di marchi e brevetti, viene anche rilasciata tutta la documentazione utile che ci rende i proprietari di tale creazione, consentendo di avere una difesa intellettuale.

La prima cosa che è possibile fare è quella di bloccare immediatamente la produzione e la vendita dell’azienda che ci ha rubato l’immagine in modo da non subire un ulteriore danno economico. Inoltre è possibile effettuare il sequestro di tutti questi prodotti che non rispettano la tutela intellettuale del soggetto che ha sporto denuncia o che sta facendo valere i propri diritti.

In terzo luogo, in base ai danni subiti dall’azienda concorrente, si potrà anche intraprendere un processo.

REGISTRAZIONE DESIGN, PROCESSO PER IL RECUPERO DELL’IMMAGINE E RISARCIMENTO

Uno dei problemi principali in cui si incorre quando sussistono dei prodotti di imitazione, è il danno di immagine. Come si manifesta? Tramite la produzione di un prodotto scadente. Abbiamo sempre preso in esame una poltrona, che è un arredo che tutti possiamo avere in casa, e che quindi costituisce un acquisto piuttosto comune. Dunque ha una platea di clienti realmente importante, ma c’è da dire anche che qui spesso esistono delle aziende sleali, cioè che eseguono una concorrenza sleale, dove spesso copiano dei disegni di marchi importanti.

Il tutto avviene anche a causa di una produzione in serie con dei materiali molto scadenti e ciò non va certo a beneficio di colui che ha inventato tale disegno. Il risultato è quello di avere una cattiva pubblicità che mette “KO” la propria azienda che ha puntato tutto su questo tipo di disegno.

Molte sono le aziende che poi, non avendo più dei redditi produttivi a causa di una pessima pubblicità eseguita in maniera concorrenziale, rischiano di chiudere o di finire in bancarotta.

In base ai danni economici subiti e anche alla pessima pubblicità che si è sviluppata, si può calcolare il danno economico e da qui, in fase di processo, riuscire eventualmente ad ottenere un buon risarcimento.

Per ottenere dunque una piena protezione e anche una piena tutela dei propri diritti in tali circostanze, bisogna rivolgersi obbligatoriamente a un ufficio di marchi e brevetti.

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